Pierluigi Di Piazza ci ha lasciato.
La Rete delle Scuole “Il piacere della Legalità? Mondi a confronto” lo ricorda.
Lo scorso 13 maggio, per la prima volta dopo 15 anni, Pierluigi non era con noi alla Giornata della Legalità, così importante e carica di emozioni per tutte le Scuole della Rete.
Abbiamo sentito la sua mancanza, perché in tutti questi anni è stato sempre al nostro fianco. Con lui abbiamo condiviso l’avvio della nostra esperienza di collaborazione e con lui abbiamo continuato il nostro cammino, ispirandoci ai valori per i quali Pierluigi, fondatore e direttore del Centro di accoglienza e promozione culturale Ernesto Balducci di Zugliano, ha speso la sua esistenza: giustizia, pace, solidarietà, rispetto, inclusione, onestà, legalità, responsabilità, impegno.
L’impegno costante di Pierluigi ha offerto esperienze forti per la formazione degli studenti, sia al Centro Balducci, sia in carcere, negli incontri fra studenti e persone detenute. Una di queste, dopo un intervento di Pierluigi, ha detto: “Le sue parole mi hanno accarezzato il cuore, mi hanno dato speranza e mi hanno difeso dalla disperazione”. Pierluigi, con la sua carica di umanità, entrava nei cuori, sapeva guidare la riflessione e l’approfondimento, presentava ai ragazzi la complessità del mondo, partendo dalle storie di sofferenza e di riscatto delle persone ospiti al Centro Balducci o alle testimonianze di impegno sociale provenienti dall’intero pianeta, e ospitate nei Convegni al Centro Balducci. Era un sacerdote e un uomo in costante ricerca: il Vangelo e la Costituzione come guida.
Pierluigi, dovremo abituarci a non vederti scendere dal fondo del teatro, da dove ascoltavi, assorto e concentrato, ogni contributo per poi restituirci, nel tuo intervento, la forza e la carica emotiva delle testimonianze dei nostri Ospiti e dei lavori dei ragazzi e ci spronavi a non perdere la speranza in un mondo migliore, a batterci con forza e determinazione contro l’indifferenza, a non arrenderci di fronte alle difficoltà. Questo è stato Pierluigi per tutti noi. Questa l’eredità che ci lascia e che noi raccogliamo e continueremo a portare avanti, tutti insieme. Il profondo dolore di oggi ci fa sentire più uniti e determinati nel seguire la strada che ci ha indicato. Pierluigi, ti siamo grati per quello che siamo diventati insieme a te.
I docenti della Rete
Il piacere della legalità? Mondi a confronto