Lezioni di Storia dedicate a “La Guerra dei sessi”

Domenica 11 febbraio 2024 noi alunni della classe 5A Gel, Ilaria De Cecco, Sally Comite e Gennaro
Iavazzo
, ci siamo recati al Teatro Nuovo Giovanni da Udine ad assistere alla conferenza tenuta
dalla professoressa Francesca Cenerini in merito alla lezione di storia Cleopatra e la seduzione
dell’Oriente
. Questa conferenza si inserisce nel ciclo di Lezioni di Storia dedicate a La Guerra dei
Sessi
ed è stata molto interessante. Queste sono le riflessioni che vorremmo condividere con tutti
voi.

Cleopatra è stata una delle figure più leggendarie della storia. Donna celebre per la sua bellezza,
intelligenza e fascino seducente, non era solo una regina d’Egitto ma una potente forza nel
plasmare il panorama politico del suo tempo. L’attrattiva e il potere seduttivo di Cleopatra sono
leggendari. Con la sua bellezza ipnotizzante e la sua personalità carismatica, ha conquistato i cuori
di uomini potenti, tra cui Giulio Cesare e Marco Antonio. La sua capacità di incantare e manipolare
questi leader ha giocato un ruolo cruciale nel garantire stabilità e prosperità per il suo impero.

Il suo rapporto con Giulio Cesare non era solo una storia d’amore ma anche di alleanza strategica;
Cleopatra vedeva in Cesare un’opportunità per ripristinare la stabilità economica e politica
dell’Egitto. Con la sua partnership con Cesare, Cleopatra mirava a ottenere il suo sostegno per il
suo regno e garantire la prosperità del suo popolo.

Dopo l’assassinio di Cesare, l’attenzione di Cleopatra si rivolse a Marco Antonio, un altro influente
leader romano. La loro unione non era solo una storia di passione ma anche di ambizioni politiche.
Insieme, cercavano di sfidare il crescente potere di Ottaviano che diventerà l’imperatore Augusto
e salvaguardare l’indipendenza dell’Egitto. Tuttavia, la loro storia d’amore e le aspirazioni politiche
avrebbero alla fine portato alla loro rovina. Alla fine l’impero di Cleopatra crollò, e scelse di porre
fine alla sua vita piuttosto che sottomettersi alla cattura e all’umiliazione. La sua morte segnò la
fine di un’era e l’inizio del dominio romano in Egitto.

In conclusione, la storia di Cleopatra è una storia di ambizione, amore e tragedia. Il suo lascito
continua a affascinare e ispirare, ricordandoci il duraturo potere del carisma, dell’intelletto e della
determinazione di fronte all’avversità.

Un altro contributo al progetto è questa sintesi di Ginevra Zorzin, classe 3AGEL, che ha assistito alla lezione
di Amedeo Feniello dal titolo Sybille e i banchieri il 25 febbraio 2024.

Il Medioevo è un periodo caoticamente rivoluzionario e durante gli anni sessanta del ‘200 nasce la
banca che ha un successo straordinario in Europa. Perché? La banca fa una cosa innovativa: da’ i
soldi in prestito. Di questo fenomeno se ne accorgono anche il Re di Napoli e il re di Inghilterra,
che per costruire la loro fortuna si rivolsero alla banca. Ma i banchieri dell’epoca, prestando i soldi
ai sovrani, ottengono dei vantaggi come l’esenzione dai dazi doganali. Nel 1301 arrivano presso il
papa Bonifacio VIII ambasciatori da tutto il Mediterraneo e sono tutti fiorentini; essi infatti
gestivano il mercato mondiale con grandi gruppi bancari e con i continui prestiti i bancari si
rendono conto di non avere più nulla in cassa. Quando a Napoli la popolazione comincia a
richiedere i soldi indietro alle banche i banchieri scappano dai grandi centri e si scatena il primo
crak bancario della storia, che si trascina dietro l’intera economia del Trecento.

In questo contesto entra in gioco la figura di Sybille… Chi è? Nel 1331 nella Francia meridionale
questa giovane ragazza, all’ età di soli 15 anni, si sposa portando con sé una dote pari a 2000
fiorini d’oro, simbolo del loro ceto sociale elevato. Il suo era un matrimonio perfetto perché lei e
Hannibal si amano fino a quando lui, tre anni dopo, partecipa ad un torneo, viene trafitto e muore
poche ore dopo.

Durante i giorni del funerale Sybille annuncia la sua gravidanza ma la famiglia del marito non le
crede e pensa sia una farsa per prendersi tutta l‘eredità. Le due famiglie entrano in conflitto finché
la madre di lei (Raimonda) rimette le cose a posto: fa verificare se effettivamente la donna sia
incinta ma ciò non basta a convincere la famiglia di Hannibal. Così le mette quattro donne al
seguito con il compito di restarle vicino per tutta la gravidanza, fino al momento del parto.
Durante il parto sono presenti 20 testimoni; secondo il Corpus Iuris Civilis, infatti, se una donna
veniva accusata di una gravidanza incerta il parto doveva essere pubblico, come era avvenuto alla
ben più famosa Costanza D’Altavilla. Il bambino nasce e viene esposto a tutti come Hannibal II.

Le tribolazioni di Sybille non sono finite: nel 1339 Sybille è costretta a mandare un suo fedelissimo
a Napoli a vendere i possedimenti del marito per ben 1531 fiorini. Per transitare questa somma di
danaro da Napoli fino ad Avignone avevano bisogno della banca; quest’ultima preannuncia che
entro un mese i soldi sarebbero arrivati, ma non fu cosi. Quando l’avvocato nominato da Sybille si
reca ad Avignone per prelevarli, i soldi sono ormai scomparsi; pertanto lei sporge denuncia contro
il banco dei Bonaccorsi al Tribunale della mercanzia di Firenze e il processo, dato che i Bonaccorsi
si dotano di un intero collegio di avvocati, dura in eterno … Si arriva a dubitare della buona fede
del suo avvocato e della sua stessa nomina, per poi passare a dubbi sulla esistenza di Sybille
stessa… Insomma: una storia assurda di burocrazia molto attuale! Il giudice nel 1359 manda un
gruppo di notai a interrogare la gente che aveva conosciuto Sybille e il marito Hannibal, venendo
così a conoscenza di tutti i dettagli della loro vita. Il dossier riportato dai notai esiste ancora ma
non si hanno notizie sull’esito del processo.

Della vita della maggior parte delle donne dell’ epoca noi non sappiamo niente; la storia di Sybille
invece riesce a emergere. Il coraggio di questa donna che non si arrende e sfida i banchieri più
potenti del Medioevo è un elemento inedito all’ interno del panorama femminile dell’ epoca; una
storia unica e rappresentativa del medioevo occidentale.