Dal 12 al 16 Aprile Adelaide, Debora, Matteo e Tommaso delle classi terze Lumiere, BCat e Legno, accompagnati dalla Dirigente e dalla Professoressa Cuberli, hanno avuto l’opportunità di partecipare, nel prestigioso contesto della Reggia di Caserta, al progetto ministeriale Evento Scuola Futura, Arti in movimento.
Si è trattato di un’occasione unica sia per gli allievi sia per i docenti per sperimentare nuove frontiere della didattica soprattutto grazie all’impiego della Intelligenza Artificiale, attraverso modalità di challenge based learning e passando attraverso le discipline STEM.
I nostri allievi hanno sperimentato un viaggio particolare nel treno storico da Caserta fino a Pietrarsa al “Museo Nazionale Ferroviario”; questo imput ha dato l’avvio ad una serie di riflessioni sul tema del “Treno come metafora della scuola”, elaborato dai ragazzi con modalità di tipo laboratoriale, e arrivando alla realizzazione di un video.
I feed back positivi sono leggibili dalle loro stesse parole:
Matteo: “E’ stata un’esperienza fantastica. Ogni giorno, all’interno della bellissima Reggia di Caserta, passavamo le giornate a lavorare con i nostri gruppi, formati da studenti di tutte le regioni e scuole d’Italia. Il tutto attraverso la challenge, che
aggiunge la sana competitività ad una lezione interattiva e visivamente accattivante”.
Debora: “E’ stata una bellissima esperienza perché ho potuto conoscere persone nuove e confrontarmi con un metodo di insegnamento molto innovativo”.
Adelaide: “Scuola Futura è stata un’esperienza preziosa e impagabile. Mi ha dato la possibilità di apprendere competenze nuove e di testarle assieme al team a cui ero assegnata. Abbiamo lavorato come una squadra unita e compatta, pur essendoci conosciuti da poche ore. Questo è l’insegnamento più grande: la collaborazione, il rispetto per ottenere il risultato comune”.
Tommaso: “E’ stata un’esperienza veramente interessante. Il fatto di lavorare con persone sconosciute e di dover unire le nostre idee mi ha insegnato come relazionarmi con gli altri ed è uno stimolo a uscire dalla propria zona comfort”.
Questa esperienza porta a vivere a pieno lo spirito di collaborazione e a sviluppare nei nostri studenti un maggior senso di responsabilità dei propri processi di apprendimento.