Geotecnico

Geotecnico

Il diplomato del corso Geotecnico ha competenze nella ricerca ed estrazione di idrocarburi, minerali di prima e seconda categoria e risorse idriche. Nel tempo è emersa però con sempre maggior evidenza, vista l’evoluzione delle attività dell’uomo e l’aumento dell’interazione tra le sue opere e l’assetto del territorio, la necessità di una costante attenzione al rischio idrogeologico legato al dissesto naturale e all’urbanizzazione nonchè al rischio ambientale legato allo sfruttamento delle risorse del suolo e del sottosuolo.

In tale quadro l’articolazione “Geotecnico” interessa uno spettro di applicazione più ampio di quello restrittivo che si potrebbe desumere dalla sua definizione; le conoscenze e competenze necessarie riguardano infatti numerosi e svariati contesti caratterizzati da un forte impatto di opere o attività con il territorio, sia dal punto di vista geologico-tecnico che ambientale.

Orario Settimanale

DISCIPLINEII°III°IV°
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA44444
STORIA22222
GEOGRAFIA1
LINGUA INGLESE33333
MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA44443
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE22222
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ INTEGRATIVE11111
DIRITTO ED ECONOMIA222*2*2*
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)22
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)33
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)33
TECNOLOGIE INFORMATICHE3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA33
GEOLOGIA E GEOLOGIA APLLICATA555
TOPOGRAFIA E COSTRUZIONI334
TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE666
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO222
ATTIVITA’ INTEGRATIVE1*2*
EDUCAZIONE CIVICA **
TOTALE MODULI SETTIMANALI3434343434
* Dall’a.s. 2016-17 si prevedono: nelle classi prime e nelle classi seconde rispettivamente un modulo e due moduli orari settimanali, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia, per integrare le competenze disciplinari; nelle classi del secondo biennio ed ultimo anno due moduli orari settimanali, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia, per integrare le competenze nelle discipline tecniche con le necessarie conoscenze giuridiche.
** Dall’a.s. 2020-21 è previsto (L. n. 92/2019 e D.M. n. 35/2020) l’insegnamento obbligatorio trasversale dell’educazione civica per un orario non inferiore a 33 ore annue da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio curricolare previsto dagli ordinamenti vigenti. In quanto trasversale, l’insegnamento dell’E.C. è affidato in contitolarità ai docenti competenti per i diversi obiettivi/risultati di apprendimento previsti nel curricolo.

Nel triennio del geotecnico il piano di studi si differenzia dal corso a indirizzo generale per l’inserimento di materie come “Geologia e geologia Applicata” e “Tecnologia per la gestione del territorio e dell’ambiente”. Alla fine del corso di studio il diplomato nell’ ”Articolazione Geotecnico” è in grado di:

  • collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali;
  • intervenire con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale;
  • collaborare all’individuazione dei siti inquinati (minerari e non) e nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo;
  • agire in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari.

Prospettive:

  • Accesso all’Università e all’istruzione e formazione tecnica superiore (ITS).
  • Accesso all’albo della professione tecnica dopo superamento dell’esame di Stato.
  • Inserimento nel mondo del lavoro in:
    • studi tecnici professionali;
    • imprese nel campo estrattivo e della coltivazione mineraria;
    • enti preposti alla gestione del ciclo integrato dell’acqua (autorità d’ambito territoriale ottimale, consorzi acquedottistici);
    • enti ed imprese operanti nel campo della salvaguardia o recupero e bonifica del territorio, nella gestione di produzioni energetiche;
    • enti ed imprese operanti nel campo delle costruzioni civili edili, dei trasporti, idrauliche attive in Italia e anche all’estero;
    • Servizi Tecnici dello Stato, Agenzie nazionali e regionali per la protezione dell’ambiente e del territorio, Dipartimenti della Protezione Civile;
    • società ed enti di rilevanza nazionale (ANAS, Autostrade, ENEL, ENI, Telefonia, INAIL, FS, etc.), istituti assicurativi ed agenzie immobiliari;
    • istituzioni pubbliche operanti nel governo e/o pianificazione e programmazione territoriale (Uffici Tecnici di Comuni, Province, Regioni, Autorità di Bacino, Comunità Montane, Genio civile, Catasto).